Viaggio verso l'Isola Luminosa

Si avvicina Halloween, Samhain o come dir si voglia. Un momento importante nella ruota dell'anno, una specie di capodanno, in cui si è conclusa la raccolta, ci si accinge o si è già seminato e si guarda al buio che si avvicina, che prende sempre più spazio nelle giornate, come un'occasione per dare spazio anche al buio dentro ogni cuore. Un momento importante della Ruota dell'Anno, che sa di festa e di riflessione, di paura e di sollievo, di riposo e di speranza.

Cercano una storia da leggere per me e non solo per me, che mi parlasse di tutto ciò, del velo che divide i mondi e che in questi giorni si assottiglia, offrendo straordinarie opportunità.
Nel libro Circle Round di Starhawk, Diane Baker e Anne Hill ho trovato una via di mezzo fra una storia, una meditazione e un viaggio fantastico. Lo ho tradotto e ve lo offro.

Viaggio verso l'Isola Luminosa

Sedetevi in cerchio, ognuna chiuda gli occhi e immagini...
E' tardi ed è la notte di Halloween. Sei molto eccitata. Per tutta la sera sei stata in giro, travestita, a raccogliere caramelle e mele e altri dolcetti nelle case dei tuoi vicini. Ora sei tranquilla ed è tempo di andare a dormire ma senti ancora della magia nell'aria.
“Dobbiamo andare a letto?” chiedi.
“Questa è la notte dei sogni magici” dicono gli anziani. “Lascia una mela per il Nonno Cervo, e forse ti porterà da qualche parte.” Scegli la mela più bella fra quelle che ti hanno dato e la metti sul davanzale della finestra per Nonno Cervo. Poi ti infili sotto le coperte e chiudi gli occhi.
La stanza si riempie di un odore terroso, di animale. Apri gli occhi e prima che riesci ad alzarti dal letto lo spirito risplendente del Nonno Cervo, il più vecchio e il più saggio cervo della foresta, con grandi corna ramificate che porta orgoglioso sulla sua testa.
Salta sulla mia schiena e ti porterò da qualche parte,” dice il cervo.
Sali sulla sua schiena, ti stringi forte alle sue corna e vedi scorrere intorno a te le strade e le auto, fuori nel mondo dello spirito dai colori turbinanti.
Alla fine arrivi ad una spiaggia su cui si infrange lo scuro oceano. Non hai paura, anche se non riesci a vedere molto nel buio.
“Scendi,” dice Nonno Cervo. “Non posso portarti oltre. Ora devi proseguire su una barca.”
Scivoli giù dalla schiena di Nonno Cervo e lo ringrazi. Una barca plana fra le onde e senti il crepitio della sabbia sotto la chiglia quando raggiunge la battigia.
“Vuoi fare un giro nella mia barca?” Dice una voce. Non vedi nessuno, ma sai che la voce è magica perché suona in modo diverso a tutti quelli che la sentono. Alcuni sentono la voce di una donna, altri quella di un uomo. Alcuni un bambino o un animale o un uccello. Tu cosa senti?
“Vuoi visitare l'Isola Luminosa che c'è oltre il Mare Senza Sole?” chiede la voce.
Rispondi: “Sì!”.
“Allora devi trovare un modo di pagarmi.”
“Ma io non ho denaro con me. Sono solo una ragazzina.” rispondi. E hai lasciato a casa anche tutte le tue caramelle.
“Mi piacciono le storie molto più dei soldi o delle caramelle.” dice la voce. “Raccontami una storia su qualcosa che hai fatto e che per te non è stato facile.”
Che storia racconteresti?
“Sali a bordo e la barca scivola lontano dalla spiaggia. Si muove silenziosa sul mare scuro.
In lontananza, qualcosa splende. Lentamente diventa più grande e luminoso. Comincia a sentire un odore molto dolce nell'aria, qualcosa che ti ricorda frutta e fiori.
Ora puoi vedere che quel punto brillante era un'isola, che diventa sempre più grande via via che ti avvicini. Sulla spiaggia ci sono alberi bellissimo e fiori che splendono di luce propria.
“Chi vive su quest'isola?” chiedi.
“Coloro che sono morti o che non sono ancora nati.” risponde la voce.
“Allora sono morta anch'io?” chiedi.
“No. Oggi è Halloween, la sola notte dell'anno in cui i viventi possono visitare ques.”
La barca raggiunge la spiaggia, e la sabbia crepita sotto la chiglia.
“Grazie, grazie!” dici, saltando fuori e camminando nell'acqua bassa fino alla spiaggia.
Arrivi ad una terra magica che ha un aspetto diverso per ogni persona che ci arriva.Tu vedi il più bel posto che tu possa immaginare, e proprio il tipo di luogo che ti piace di pi, che sia una valle o una montagna o un bel giardino o una spiaggia, o una casa accogliente. Qualcuno è lì ad aspettarti, una/o tu* antenat*, qualcuno che ti vuole molto bene. Chi è? E' qualcuno che conosci e ricordi e ti manca o qualcuno che non hai mai incontrato prima? O qualcuno che hai incontrato in sogno?
Girelli per l'isola per un po' e quando ti viene fame e sete e senti la stanchezza appare una donna vecchissima. E' così vecchia che la sua faccia è ricoperta di rughe, ma i suoi occhi sono così luminosi che brillano come due grandi lune. Ai suoi piedi c'è un pentolone metallico rotondo (un calderone) e lei sta mescolando qualcosa con un grande cucchiaio di legno, gira, gira, gira...
TI avvicini al calderone e ci guardi dentro. All'inizio ti sembra scuro, ma poi noti migliaia di minuscole luci risplendenti, come piccole stelle. Le guardi turbinare fino a che ti sembra di avere le vertigini.
“Queste sono le anime dei morti, “dice la vecchia. “E sono anche le anime di quelli che ancora non sono nati. Nel mio calderone io le riporto alla vita. Vuoi assaggiare?”
Alza il cucchiaio e mette una goccia della mistura sulla tua lingua. Il suo sapore è il più buono che tu possa immaginare. Una sola goccia è abbastanza per soddisfarti completamente. Guardi di nuovo nei suoi occhi e capisci che è la Dea.
“Ricorda questo sapore,” ti dice, “in qualunque momento tu avessi paura o ti trovassi ad affrontare una dura prova, it darà forza e coraggio. Ma ora è il momento di andare.”
Dover salutare la Dea, i tuoi antenati e tutti coloro che hai incontrato sull'Isola Luminosa ti riempie di tristezza. Lentamente cammini verso la spiaggia. Passerà un anno intero prima che tu possa tornarci, ma ti ricorderai il tuo antenato e forse nei sogni potrai incontrarlo di nuovo.
Alla spiaggia la barca ti sta aspettando. Ci sali sopra e senti il crepitare della chiglia sulla sabbia mentre si stacca dalla riva verso le buie acque del Mare Senza Sole.
Sulla riva opposta ti aspetta Nonno Cervo. Senti il suo odore caldo e il ricco odore della terra umida.
Ora la barca raggiunge nuovamente la spiaggia, e tu ringrazi l'essere magico che ha guidato la barca per te. Salti fuori e sguazzando nell'acqua bassa torni dal Nonno Cervo e salti sulla sua schiena.
Di nuovo voli attraverso i colori turbinanti dello spirito del mondo, torni a vedere le cime degli alberi, le strade e la tua casa. Ringrazi Nonno Cervo mentre scivoli giù dalla sua schiena e gli porgi vicino alla bocca la sua mela speciale. Ti accoccoli calda e sicura nel tuo letto.


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